sabato 28 marzo 2009

DESPERO di Gianluca Morozzi

COMMENTO: Un libro ironico, graffiante, pieno di ottimi dialoghi e splendidi personaggi e con una storia accattivante e decisamente bella. Cosa volere di più? Morozzi si conferma (ma questo è il suo primo libro) un ottimo narratore.

TRAMA: Una band musicale, i Despero, e il chitarrista Kabra, che è anche il peggior chitarrista del mondo. Ma in una sola sera, una sera di giugno, Kabra compone la sua prima vera canzone, arrivata quasi dal nulla, e si innamora disperatamente della bella e spigolosa Sarah. Che si innamora a sua volta di Zanna, il bellissimo e carismatico bassista dei Despero, nonché migliore amico di Kabra. La vita del chitarrista è cambiata improvvisamente: è l'inizio di una vicenda che si dipana per dodici anni, dal 1988 al 2000, anni di rock scalcinato e amore platonico, con i Despero a calcare palchi improbabili e ad azzuffarsi con la band rivale degli Zeronero, e il tenero Kabra a scrivere lettere mai spedite per Sarah, eterna amica che a un certo punto entrerà anche a far parte dei Despero. E poi, dieci anni dopo, l'imprevisto: una ballata melensa composta da Kabra quasi per scherzo diventerà il grande successo del gruppo, trascinando il chitarrista a una notorietà inattesa e non del tutto desiderata, e portando a un delirio di onnipotenza il tormentato Zanna. Il gruppo si spacca, Sarah finisce per diventare la bassista degli odiati Zeronero, Kabra e Zanna vivono nella band da separati in casa. Tutti gli elementi, il rapporto tra Kabra e Zanna, il destino dei Despero, l'amore per Sarah, le lettere non spedite, finiranno per convergere in un ultimo, catastrofico tour in Irlanda...

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