martedì 19 maggio 2009

BAOL di Stefano Benni

COMMENTO: Baol è un 1984 di Orwell in puro stile Benni. Baol è un attacco sulla situazioni italiana (ma lo scrisse nel 1990, prima della discesa in campo di Silvio "Grande Fratello" Berlusconi). Baol è pieno di personaggi bellissimi. Baol è pieno di poesia. Baol è ironico e parecchio divertente. Baol è uno dei più riusciti romanzi di Benni. Ma alla fine cos'è Baol? "Non si può spiegare il baol, e sopratutto non si può spiegare perchè non si può spiegare. Però voglio venirvi incontro con un esempio. C'è gente che muore senza saper ballare il valzer. Basterebbero due ore della vita e un amico ballerino. Macchè, niente! Restano ai bordi della pista, vorrebbero tanto, ma se qualcuno li invita dicono no, grazie, son stanco. Muoiono senza saper ballare il valzer (e Dio sa quanto gli piacerebbe). Morire senza aver imparato il valzer (e anche il mambo, i salti mortali, l'arpa, la tiptologia e altre cose di gran classe) non è baol."

TRAMA: Qual è il segreto del mago Bedrosian Melchiade Baol dei Saropatzi? Cosa disse quella sera il grande Gratapax al Gran Gerarca? Dov'è finita Alice? Chi sono i compositori di realtà? Perché nessuno fa lavorare Mara May, la più grande diva del porno muto? Che cosa c'è nell'Archivio Zero? Chi è Atharva, il misterioso nemico del mago Baol?

1 commento:

Baol70 ha detto...

Un romanzo che ho amato profondamente...