martedì 30 marzo 2010

HANNO TUTTI RAGIONE di Paolo Sorrentino

COMMENTO: Avevo sentito parlare un gran bene di questo esordio letterario di Paolo Sorrentino e dopo aver letto alcuni commenti di "amici" bloggers che seguo ho superato i miei tentennamenti... una cosa fantastica! Sorrentino da voce a Tony Pagoda, uno dei personaggi meglio riusciti e più veri incontrati nella mia vita di lettore (per certi versi mi ricorda il grande Chinaski di Charles Bukowski) ma tutto il romanzo è attraversato da altri personaggi davvero fantastici. Si passa dall'umorismo, all'amarezza a profonde riflessioni. In più Sorrentino ha uno stile davvero eccezionale, uno stile che non copia ma è suo, solo suo e con questo stile il mitico Pagoda ne esce ancora di più rafforzato perchè sembra di essere seduto con lui a sentir raccontare le sue mille avventure. Insomma un romanzo davvero bello e finalmente qualcosa di "nuovo" nella narrativa italiana!

TRAMA: Tony Pagoda è un cantante melodico con tanto passato alle spalle. La sua è stata la scena di un’Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri, e il mondo. È stato tutto molto facile e tutto all’insegna del successo. Ha avuto il talento, i soldi, le donne. E inoltre ha incontrato personaggi straordinari e miserabili, maestri e compagni di strada. Da tutti ha saputo imparare e ora è come se una sfrenata, esuberante saggezza si sprigionasse da lui senza fatica. Ne ha per tutti e, come un Falstaff contemporaneo, svela con comica ebbrezza di cosa è fatta la sostanza degli uomini, di quelli che vincono e di quelli che perdono. Quando la vita comincia a complicarsi, quando la scena muta, Tony Pagoda sa che è venuto il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Fa una breve tournée in Brasile e decide di restarci, prima a Rio, poi a Manaus, coronato da una nuova libertà e ossessionato dagli scarafaggi. Ma per Tony Pagoda, picaro senza confini, non è finita. Dopo diciotto anni di umido esilio amazzonico qualcuno è pronto a firmare un assegno stratosferico perché torni in Italia. C’è ancora una vita che lo aspetta.

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