mercoledì 25 maggio 2011

DELIRIUM di Lauren Oliver

COMMENTO: Eccovi serviti un bel 1984 in "salsa rosa", ma premetto che non è un male, anzi. La Oliver, dopo il bel "E finalmente ti dirò addio" ci porta in un mondo dove l'amore è visto come una malattia che va curata con un'operazione al cervello che toglierà definitivamente il Delirium. Ma come 1984 ci insegna, in questo mondo ci sono dei ribelli che scoprendo cosa realmente è l'amore non vogliono essere curati e devono scappare nelle Terre Selvagge. La protagonista, Lena, è una ragazza la cui madre, non volendo essere curata, ha deciso di toglieri la vita. Lena vuole fortemente questa cura ma incontrerà Alex, uno dei ribelli, che le farà scoprire il significato vero dell'amore. Un romanzo davvero dolce, scritto magnificamente, forse un po' troppo adolescenziale ma davvero una buona lettura. E alla fine rimane le bellissime ultime parole della madre di Lena: "Ti amo.Ricordatelo.Questo non possono portarcelo via..."

TRAMA: Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita…

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