lunedì 16 maggio 2011

QUALUNQUEMENTE di Giulio Manfredonia

COMMENTO: Qualunquemente ha un difetto enorme: la reltà ha superato la finzione. Già perchè Cetto, nella sua scorrettezza, nel suo cinismo, nel suo essere al di sopra di tutto e di tutti è ampiamente massacrato da una persona in carne ed ossa: Silvio Berlusconi. Comunque, il cast è ottimo (e Albanese è super!), alcune battute sono da leggenda, il personaggio di Cetto è scorretto e fantastico... rimane però una sottile sensazione di molto gag e poco film. Si guarda rilassati e ci si diverte. Voto: 6 1/2

CAST: Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Davide Giordano, Salvatore Cantalupo, Sergio Rubini, Nicola Rignanese, Antonio Gerardi, Veronica Da Silva, Asia Ndiaye

TRAMA: Cetto La Qualunque, imprenditore calabrese corrotto, depravato e ignorante che disprezza la natura, la democrazia e soprattutto le donne, torna in Italia dopo una lunga latitanza all'estero. E con lui rientra anche la sua nuova famiglia: una bella ragazza di colore e una bambina di cui non riesce a ricordare il nome. Tuttavia al suo rientro Cetto, oltre a ritrovare il fidato braccio destro Pino, deve vedersela con la famiglia che aveva lasciato prima di partire, ovvero la moglie Carmen e il figlio Melo. Poi, quando i suoi vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina e che le prossime elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un "pericoloso" paladino dei diritti, Cetto decide di scendere in campo e al grido di "più pilu e cemento armato" cercherà di garantire il legittimo diritto all'illegalità.

CITAZIONE: "Schierarsi dalla parte della legge... dico: ma è legale questa cosa?"

TAGLINE: I have no dreams, ma mi piace u pilu!

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