lunedì 31 ottobre 2011

CI SI METTE UNA VITA di Federico Russo

COMMENTO: Che bello leggere libri così... l'ho comprato perchè incuriosito dalla storia ma con qualche dubbio sull'autore (i personaggi famosi che si mettono a scrivere mi spaventano sempre) ma alla fine sono davvero soddisfatto di questa lettura piacevolissima. Il romanzo non è esente da difettucci (ma sono davvero piccoli) ma vengono messi in secondo piano da tantissime cose positive: una storia bella, dei bellissimi personaggi e uno stile scorrevole e che non stanca mai. In più il libro lascia nel cuore del lettore quel senso di appagamento e quando l'ultima pagina viene girata e il libro viene riposto sulla libreria ti attanaglia un pensiero: che bello avere amici come questi!

TRAMA: Un incidente riunisce quattro amici di infanzia nella loro città natale. E dà loro le risposte che cercavano da sempre. Quando Rubens, redattore sportivo alla soglia dei trent'anni, scopre che Carlo è grave in seguito a un tuffo, lascia Milano e la carriera in ascesa per tornare a Firenze. Si porta dietro solo l'ossessione per Anita: la sua ex l'ha mollato da mesi ma lui continua a sognarla ogni notte con una faccia diversa. Insieme a Gazza e Pico, tornati anche loro, passa una strana, lunga, irripetibile estate accanto a Carlo. E tutto sembra di nuovo come prima, o quasi. Al centro traumatologico si forma un'inattesa e sghemba comunità, affollata di buffi personaggi: un cinese che non sa una sillaba di italiano ma si lamenta tutta la notte, un coatto che suona in un gruppo ska dal nome improbabile, una loquace e devota signora peruviana, un'infermiera maggiorata... Tra corse in sella all'intramontabile vespa Monica Vitti, fughe dall'ospedale con Carlo come ostaggio, litri di Guinness, notti insonni e la vittoria italiana ai mondiali di calcio, Rubens e i suoi amici fanno per la prima volta i conti con quel che hanno perso e quel che non avrebbero mai immaginato di ritrovare. E decidono finalmente di crescere.

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