sabato 28 gennaio 2012

LE ULTIME 5 ORE di Douglas Coupland

COMMENTO: Questa volta il grandissimo Coupland delude le aspettative. Leggendo la trama ci si aspetta un nuovo capolavoro perchè sembra davvero un romanzo esplosivo ma l'entusiasmo iniziale si trasforma in irritazione: sono irritanti i personaggi poco caratterizzati, è irritante la narrazione che è praticamente quasi inesistente e il fatto che Coupland utilizzi la storia per filosofeggiare un po' troppo. Avrei desiderato un po' più di azione e meno pippe mentali, avrei desiderato personaggi più veri ma il buon vecchio Doug mi ha davvero lasciato parecchio amaro in bocca.

TRAMA: Se la vita che definiamo normale cambia all’improvviso – il petrolio schizza alle stelle, l’elettricità si esaurisce, gli aerei smettono di decollare, i cellulari non hanno segnale, la tv non trasmette più, le cose iniziano a esplodere e rilasciare gas tossici – quale miglior posto del cocktail bar di un aeroporto per assistere all’Apocalisse? Al suo interno, asserragliati, ci sono Karen, una madre single che deve incontrare un uomo conosciuto in chat; Rick, barista ex alcolizzato che sta per dare tutti i suoi soldi a un guru del self-help; Luke, il pastore di una piccola città scappato con i soldi destinati alla ristrutturazione della chiesa; Rachel, una ragazza bellissima ma incapace di ogni contatto umano, in cerca di un uomo che la faccia diventare madre. E infine c’è un quinto personaggio nascosto, la voce misteriosa che sembra condurre il gioco. Le ultime 5 ore ci interroga su ciò che siamo diventati e su ciò che saremo, quando il tempo in cui viviamo finirà: molto presto.

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