mercoledì 2 maggio 2012

FAI BEI SOGNI di Massimo Gramellini

COMMENTO: Fare i conti con il proprio passato non è mai facile, e maggiormente se nel tuo passato c'è un avvenimento che ti ha segnato la vita. A Gramellini, quando aveva 9 anni, morì improvvisamente la mamma e lui si sentì abbandonato e sopratutto senza nessuno che gli desse amore. Tutto il libro è incentrato sul come quell'avvenimento ha segnato tutta la vita dell'autore. La prima parte, quella dell'infanzia, è qualcosa di fenomenale. Gramellini riesce a dare immagini e sensazioni precise di come un bimbo di 9 anni viva un dramma come quello. Ogni immagine, ogni capitolo è un coltello che scava nella carne delle emozioni lasciandoci senza fiato. La seconda parte è meno riuscita, quasi più fredda ma comunque sembra piuttosto efficace.

TRAMA: Fai bei sogni è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. Fai bei sogni è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. Fai bei sogni è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti.

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