domenica 1 luglio 2012

ACQUA BUIA di Joe Lansdale

COMMENTO: Un Lansdale leggermente fiacco. Non è che il libro sia del tutto da buttare ma a mio avviso sa di già letto. Tutte le "tematiche" che compongono il romanzo il buon vecchio Joe le ha già trattate, e meglio, in altri romanzi. Questo "Acqua buia" sembra un puzzle di tanti altri libri di Lansdale, pertanto non sono pienamente soddisfatto.

TRAMA: Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una star del cinema. Quando la ritrova annegata nel fiume Sabine, con i piedi legati a una macchina da cucire, decide con i suoi amici Terry e Jinx di bruciare il corpo e portare le ceneri fino a Hollywood. Un sogno forse irrealizzabile, ma che diventa realtà quando Sue Ellen e i suoi amici - un ragazzo bianco che tutti sospettano di omosessualità e una ragazza nera dalla lingua troppo lunga - scoprono nel diario di May Lynn una mappa che li porta a dissotterrare un bel po' di soldi, piú che sufficienti a pagarsi il viaggio fino alla Mecca del cinema, ma anche ad attirare le attenzioni di parecchia gente. Comincia cosí per i tre ragazzi una fuga a rotta di collo nel Texas degli anni Trenta, cosí caro a Joe Lansdale. Mentre sulle loro tracce, accanto a parenti avidi e tutori della legge corrotti, si staglia l'ombra di Skunk, un assassino spietato che vive nei boschi e taglia le mani alle sue vittime, avvolto nella leggenda eppure pericolosamente reale.

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