sabato 3 novembre 2012

1Q84 LIBRO TERZO di Haruki Murakami

COMMENTO: La prima cosa che mi viene in mente alla fine della lettura di questo libro terzo è che è assolutamente obbligatorio leggere tutti i libri di 1Q84 di seguito e non lasciare passare un anno tra uno e l'altro perchè leggere i primi capitoli di questo libro è stato davvero durissima: dovevo sforzare continuamente la mia memoria per riallacciare situazioni, ricordarmi gli avvenimenti e sopratutto ricordarmi di "mother" e "daughter". Passate però le prime cento pagine il libro inizia a scorrere che è una meraviglia e si inizia a sentire la voce melodiosa e calma di Murakami. Farsi cullare da quella voce è un'esperienza magica e le pagine si susseguono velocemente. Alla fine uno si sente davvero soddisfatto e credo che mi mancheranno molto i personaggi di questo libro ma nella mia testa mi rimane un piccolo tarlo: Murakami non ha sciolto il dubbio sulla fine dell'amante e di Fukaeri... sono semplicemente scomparse... perché e che fine hanno fatto? A parte questo, anche se 1Q84 non è un capolavoro e non è il libro più bello di Murakami, devo dare atto all'autore di una cosa: è semplicemente un mostro della letteratura moderna!!!

TRAMA: La terza parte di "1Q84" si apre con Ushikawa: abbandonato il lavoro di avvocato, lasciato da moglie e figli, l'uomo, così brutto da suscitare repulsione in chiunque lo incontri, ora vive da solo e fa il detective privato. Il suo incarico, commissionato dalla Setta, è di rintracciare Aomame, ma quando si rende conto che la ragazza risulta nascosta da qualche parte ed è praticamente irraggiungibile, decide di concentrarsi su Tengo: qualcosa gli dice che se riuscirà a trovare lui, prima o poi salterà fuori anche lei. Affitta perciò una stanza nel condominio di Tengo e piazza una videocamera davanti all'ingresso della sua casa, per sorvegliare chi entra ed esce. L'intuizione di Ushikawa è corretta e il suo piano avrebbe successo se non fosse per l'entrata in scena di Tamaru (il factotum della "signora" per conto della quale Aomame vendica le donne che hanno subito violenza), che blocca il detective un attimo prima che possa mettere le mani sulla ragazza.

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