COMMENTO: Ho letto un'intervista all'autore e mi aveva incuriosito parecchio quel suo essere uno scrittore un po' fuori dagli schemi. Ho pertanto comprato il libro e sono rimasto davvero piacevolmente sorpreso. Bet è davvero un gran bel personaggio, la storia è parecchio attuale, lo stile è fresco, piacevole e molto scorrevole. Insomma un gran bel romanzo. Frascella tratteggia splendidamente questa Bet, una ragazza di 17 anni come ce ne sono tante, una ragazza parecchio delusa dal mondo, una ragazza che odia le ingiustizie ed è pronta a combattere. Bet non è perfetta, come non lo è nessuno, ma è vera: è confusa, è a volte scostante, non ha un vero dialogo con i genitori separati, ma ha quella scintilla che spesso hanno solo i giovani: la voglia di cambiare le cose, anche se in modo confuso. Insomma la forza del libro è proprio in questa ragazza e nel modo in cui ce la presenta l'autore. Mi sa che non sarà l'ultimo libro di Frascella che leggo...
TRAMA: Bet ha diciassette anni e i «lineamenti di una guerriera apache». Ha una passione per le cause perse e il talento infallibile di ficcarsi nei guai. Ti viene proprio naturale seguirla a casa, a scuola, in strada, per entrare nel mondo deragliato che ha in testa, per capire che cosa sta per combinare. Mentre gli studenti salgono sui tetti, gli operai sulle gru e la gente scende in piazza, lei mette in atto una goffa rivolta individuale scegliendo sempre la soluzione più creativa.
TRAMA: Bet ha diciassette anni e i «lineamenti di una guerriera apache». Ha una passione per le cause perse e il talento infallibile di ficcarsi nei guai. Ti viene proprio naturale seguirla a casa, a scuola, in strada, per entrare nel mondo deragliato che ha in testa, per capire che cosa sta per combinare. Mentre gli studenti salgono sui tetti, gli operai sulle gru e la gente scende in piazza, lei mette in atto una goffa rivolta individuale scegliendo sempre la soluzione più creativa.
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