lunedì 28 luglio 2008

Tutti noi abbiamo dei sogni, e anch'io me ne porto uno nel cassetto da quando avevo dieci anni. Quando iniziai a trafficare con il computer (naturalmente il Commodore 64) guardavo con grande meraviglia i giochi e ammiravo tutta quella gente capace di far fare a quella scatola marrone tutte quelle cose che mi divertivano per ore. Ogni mese aspettavo con ansia l'uscita di Zzap! (o The Games Machine + avanti) per vedere cosa di nuovo era uscito. Andrew Braybrook, John Twiddy, Martin Walker, Hugh Riley, Cyberdyne Systems, Boys Without Brain, Martin Galway, ecc. sono nomi impressi nella mia mente e che mai scorderò. Dicevo del mio sogno: emulare anch'io le gesta di quella gente. Anni di sogni, di idee, di discorsi fatto con il vecchio amico Roberto conclusi nel nulla. Roberto ci ha provato. Lui e Bavach hanno provato a realizzare qualcosa ma poi il loro progetto chiamato Zoonic si concluse in un nulla di fatto. Poi nel 2001 nella mia mente riapparve la voglia di rivivere un po' quei meravigliosi giorni degli anni '80 e mentre pensavo a cosa potessi fare e iniziavo a pocciare con del codice mi sono ricordato della grafica del suo gioco che Roberto mi aveva mandato mesi prima. ECCO! Riprendere in mano Zoonic. Quello era il progetto! Ho subito contattato Roberto e il progetto iniziò. Purtroppo però l’impegno col mio lavoro mi impedì di continuare il progetto e di tutto il lavoro svolto è rimasto solo un piccolo eseguibile di un Tech Demo 1 (di cui potete vedere l’immagine) in cui Zoonic correva sullo schermo (che è poco più del doppio di quello che vedete) con 2 livelli di parallasse (lo sfondo delle montagne e le nuvole) e i due “nemici” che svolazzavano nel cielo. Purtroppo i sogni a volte rimangono solo sogni!


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