MANEGGIARE CON CURA di Joe R. Lansdale

COMMENTO: Sebbene io ami più i romanzi che i racconti (e preferisco i romanzi lunghi, parecchio lunghi) questa raccolta Lansdale mi è piaciuta parecchio e l'autore si conferma un grandissimo scrittore poliedrico. Quasi tutti i racconti sono buoni (alcuni poi sono totalemente "fuori di testa") e di veramente debole c'è poco. Una raccolta assolutamente da leggere!

TRAMA: Si tratta di un'antologia compilata a partire da tutte le sue raccolte selezionando il meglio. Il grottesco, l'horror, il comico, il pulp, il realismo estremo, la fantascienza, lo humor, tutti i registri di uno scrittore di romanzi e di racconti brevi, un bizzarro e incontrollabile incrocio tra Mark Twain e Stephen King, Jim Thompson e Ambrose Bierce.

Due parole sui Racconti:

L'arena: Un racconto duro, spietato, cattivo. Bellissimo!
Girovagando nell'estate del '68: un raccontino sottotono... trascurabile!
Godzilla in riabilitazione: Pazzo! Lansdale è pazzo ma geniale. Un racconto fuori di testa! Imperdibile!
La bambola gonfiabile: Anche questo è "strano" ma bello.
Un signor giardiniere: tra i peggiori di questa raccolta... inutile!
Piccole suture sulla schiena di un morto: Una struggente storia in un mondo apocalittico. Poetico.
La notte dei pesci: Un racconto un po' strano e visionario ma tutto sommato piacevole
Nel Deserto delle Cadillac, con i morti: un racconto coi controca$$i! Immenso.
I treni che non abbiamo preso: Una storia di insoddisfazione della propria vita e di ribellione! Amaro.
La notte che si persero il film dell'orrore: Spietato e tagliente
Non viene da Detroit: due persone veramente innamorate. Dolcissimo!
Incidente su una strada di montagna (e dintorni): azione e cattiverie allo stato puro. Crudo!
Una serata al drive-in: due ragazzi veramente cattivi. Bastardo!
L'inferno visto dal parabrezza: L'amore di Lansdale per il Drive-in
Eccitarsi per l'horror: emozioni a basso costo: L'amore di Lansdale per i film horror di serie B