venerdì 17 settembre 2010

LA FAMIGLIA SAVAGE di Tamara Jenkins

COMMENTO: Un film di crescita, una commedia agrodolce, intelligente, malinconica e venata di humour che non cade mai su falsi sentimentalismi. Un film intimista, giocato sui sentimenti dei due protagonisti tra di loro e per il padre malato. Un film, dicevo, di crescita, quella dei due fratelli che attraverso la malattia del padre saranno costretti a guardare in faccia la loro vita da cui si può scappare o cercare di far finta di niente ma alla fine si deve prendere coscienza di quello che si è e che si può cambiare. Un opera efficace in cui i la Linney, Seymour Hoffman e Philip Bosco sono davvero monumentali! Voto: 7 1/2

CAST: Laura Linney, Philip Seymour Hoffman, Philip Bosco, Peter Friedman, David Zayas, Gbenga Akinnagbe, Cara Seymour, Tonye Patano, Guy Boyd, Debra Monk

TRAMA: I fratelli Wendy e Jon Savage conducono un'esistenza lontana dai legami familiari. Wendy vive nell'East Village dove cerca in ogni modo di realizzarsi come sceneggiatrice, ma in realtà si arrangia per sbarcare il lunario, ed è coinvolta in una relazione senza futuro con un vicino di casa 'molto sposato'. Jon, invece, è un professore universitario che insegna drammaturgia e che sta scrivendo un libro su Brecht. Il loro ultimo desiderio sarebbe proprio quello di tornare a vivere una situazione familiare da cui sono fuggiti, ma una telefonata in cui vengono informati della demenza senile del padre li fa ricongiungere con l'anziano genitore. Ben presto, Wendy e Jon verranno proiettati in un passato che credevano dimenticato per sempre, ma allo stesso tempo impareranno a confrontarsi l'uno con l'altra e a scoprire ognuno la propria vera natura.

CITAZIONE: "Forse non ci ha abbandonato, forse aveva soltanto dimenticato chi eravamo"

TAGLINE: In ogni famiglia arriva il momento in cui bisogna comportarsi da adulti

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