giovedì 9 settembre 2010

La torre nera: IL FILM (Mio commento)

Bene, dopo la notiziona data poco fa sulla trasposizione cimentografica/televisiva della daga della Torre Nera faccio un mio personalissimo commento: dunque la notizia è esplosiva ma ho qualche dubbio...
  1. Non so se trasporre la saga della Torre sia fattibile... un po' per l'enorme mole della saga, un po per le atmosfere ma sopratutto perchè non so se voglio vedere l'epopea di Roland al cinema. Il cinema non ha il respiro del romanzo e ho paura che questa saga venga sminuita dai tempi e dai tagli che il cinema impone.
  2. Il cast è un altro punto di dubbio... chi sarà Roland? Roland è sempre stato nell'immaginario collettivo Clint Eastwood, ma Clint non ha più l'età... e quindi?
  3. Il Budget per rapperesentare "degnamente" la saga dovrebbe essere a dir poco MOSTRUOSO e credo che nessuna major possa investire tanto, in un'operazione così rischiosa. La Torre Nera non è così "famosa" come Il Signore degli anelli. I romanzi non hanno una popolarità così vasta e quindi credo che la Universal non rischierà più di tanto.
  4. Il regista non è un dilettante ma per la saga della Torre serviva forse un regista più "visionario". Howard è un buon regista ma non un ottimo regista. Tra i miei favoriti per la Torre avrei visto meglio un Abrams, Spielberg, Cameron, Nolan. Howard è un "mestierante" ma ci voleva un poeta visionario.
Questi sono solo alcuni dubbi iniziali, ma ce ne sono tanti! Alla fine mi rimane una domanda: ma ce n'era veramente bisogno?

1 commento:

Seconda serata ha detto...

Io me ne sono interessato solo per l'enormità di notizie che si sono susseguite negli ultimi tempi. Si parlava di Abrams, e forse di Carlton-Cuse, non ricordo bene, ma per fortuna o disgrazia il progetto sembra partire, e sembra pure che ci sia almeno una serie televisiva. Notizie più che ghiotte per una storia che ho letto si allunga quasi all'infinito, almeno da parte di King, e che non può che attrarre gli amanti del cinema, come me, quelli delle serie, e quelli, soprattutto, delle lunghe storie, magari con delle appendici, come il LOTR.