domenica 19 dicembre 2010

DUMA KEY di Stephen King (Rilettura)

*** ATTENZIONE QUESTA E' UNA RILETTURA ***

COMMENTO: Un libro magnifico. Erano alcuni anni che un libro di King non mi prendeva come questo bellissimo Duma Key e sopratutto erano anni che in un libro di King non ritrovavo personaggi memorabili come Edgar, Wireman, Ilse, Elizabeth. In alcuni punti mi ha ricordato addirittura IT (non per nulla c'è la citazione ad una fantomatica canzone degli Shark Puppy composta da tali R. Tozier, W. Denbrough). Un libro in cui la parte "horror" è marginale e si sviluppa solo nella parte finale... quello che colpisce della storia sono i rapporti umani di Edgar: quello di amicizia con Wireman (e un gradino sotto con Jack) e quello di affetto con la figlia Ilse. Per descrivere questi rapporti King scrive pagine stupende e di tale intensità da mettere in secondo piano tutto il resto. Un libro meravoglioso, inquietante, triste, commovente. Un libro che mi ha preso dal primo ciao! Un libro da divorare!

TRAMA: Dopo che una gru si abbatte sul suo pickup, Edgar Freemantle deve far fronte a una vita diversa. Devastato nel fisico, e non solo, dapprima cerca di accoltellare la moglie e poi di strangolarla con la mano sinistra (l'altra mano l'ha persa, con tutto il braccio destro, nell'incidente). Apparentemente ristabilito, lascia le sue proprietà alle due figlie e alla moglie, che ha deciso di divorziare da lui, e si stabilisce su una solitaria e paradisiaca costa della Florida, Duma Key, dove affitta una grande villa rosa sulla spiaggia. Proprietaria di tutta la zona è l'anziana Elizabeth Eastlake, una signora non del tutto lucida che allerta subito Edgar di un grande pericolo che lo minaccia. Intanto Edgar si scopre una dote inaspettata di pittore: i quadri che comincia a dipingere, specie quando il braccio amputato gli procura delle sensazioni fantasma, rivelano un talento eccezionale, non solo dal punto di vista artistico... Proprio quando la sua vita sembra ricomporsi, anche grazie alla comprensione della ex moglie e al costante affetto delle figlie, che lo sostengono a distanza nella sua nuova attività artistica, il passato di Elizabeth viene a interferire violentemente con il presente di Edgar.

Nessun commento: