mercoledì 29 dicembre 2010

Le mie letture 2010 Parte 2

Dopo il deludente Burke faccio una grandissima scoperta: Don Winslow! Grazie a La Pattuglia dell’alba è amore a prima vista per questo straordinario autore. Passo poi a Guccini, ma il suo Non so che viso avesse in parte mi delude. Maggio è anche il mese in cui esce il nuovo romanzo di Catherine Dunne che si rivela un buon romanzo. Poi arriva un libro che aspettavo da tempo: Donna alla finestraIl libro delle anime di Glenn Cooper, il seguito di La biblioteca dei morti, ma anche qui rimango deluso! Mi riprendo con l’ottimo L’amore Giovane di Ethan Hawke

Giugno (mese dei mondiali di calcio) parte con un uno-due di Don Winslow che fa gridare al miracolo: Il potere del cane e L’inverno di Frankie Machine. Poi mi rileggo Andromeda del grande Crichton, il delicato Quando cade l'acrobata, entrano i clown di Veltroni sulla strage dell’Heysel, L’inventore di Sogni di McEwan. Finalmente il 19 giugno parto per le ferie dove leggo Spiriti di Benni, il nuovo di Morozzi Nati per rincorrere, poi un buon Bukowski con Azzeccare i cavalli vincenti, e il brevissimo (quasi una presa per il culo) E’ nata una star? di Hornby. Dopo le ferie concludo il mese di giugno con il meraviglioso Il segreto dei suoi occhi di Eduardo Sacheri

A luglio arriva in libreria il nuovo libro di Jonathan Coe I terribili segreti di Maxwell Sim che non mi convince appieno, seguito da un ennesimo Lansdale (Freddo a Luglio), poi arriva una bellissima sorpresa: Un giorno di David Nicholls che si rivela davvero un ottimo libro. Arriva in libreria La prima stella della notte di Levy che conclude il deludente Il primo giorno. Questa seconda parte si rivela decisamente migliore della prima!Dopo Levy faccio una nuova grande scoperta: Fred Vargas. Leggendo la raccolta Scorre la Senna mi innamoro del personaggio del commissario Adamsberg! Dopo la vargas mi concedo un Bukowski con A sud di nessun nord. E con il vecchio sporcaccione concludo il mese di luglio!

Agosto, mese caldo ma fortunatamente anche mese di ferie… Dopo aver visto il film (davvero molto bello) decido di leggere anche il libro di Valerio Mieli Dieci Inverni. Il libro è bello ma ho preferito il film! Poi parto per le ferie nell’amata Toscana dove mi sparo La Trilogia di Adamsberg (composta da L’uomo dei cerchi azzurri, L’uomo a rovescio e Parti in fretta e non tornare) che mi conferma che la Vargas sarà una delle mie autrici da seguire! Sempre al mare mi concedo un Barnum di Baricco (il solito grande affabulatore) e poi si torna nella calura della pianura padana dove mi concedo l’ellesimo Bukowski con Taccuino di un vecchio sporcaccione.

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