venerdì 17 dicembre 2010

LA LINGUA DEL FUOCO di Don Winslow

COMMENTO: Allora questo nuovo Winslow (nuovo per noi ma è del 1999) è bello ma non all'altezza deglu ultimi lavori. Probabilmente è dovuto a troppe spiegazioni tecniche che appesantiscono una trama davvero buona. Quando Winslow non si lascia andare a questi tecnicismi il romanzo scorre a bomba ma rallenta quando l'autore ci "porta a scuola di pompiere". Insomma un buon romanzo, pieno di ottimi personaggi ma purtroppo non all'altezza degli altri.

TRAMA: Una casa in cenere nella Orange County e il cadavere di una donna, bruciata viva. Materia prima per la California Fire and Life con cui la vittima dell'incendio, Pamela Vale, aveva da poco sottoscritto una lucrosa assicurazione sulla vita. Il detective della polizia che segue le indagini è fin troppo pronto a propendere per l'incidente, ma Jack Wade, che ha un passato burrascoso tra le forze dell'ordine e che sa riconoscere il linguaggio del fuoco fin nei minimi dettagli, sospetta che l'incendio sia stato appiccato intenzionalmente. primo sospettato, il marito della vittima e beneficiario dell'assicurazione che nasconde dietro il nome americanizzato Nicky Vale la sua identità russa e i suoi legami con l'ex KGB e con le nuove mafie all'assalto della ricca California. Nicky però ha un alibi, apparentemente di ferro...

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