mercoledì 5 gennaio 2011

LA SACRA FAMIGLIA di Douglas Coupland

COMMENTO: L'ennesimo bel libro di Coupland che ci accompagna a conoscere una famiglia un po' borderline. Le vicende dei questa Sacra Famiglia sono davvero divertenti perchè sono talmente estreme da risultare quasi comiche. Comunque la galleria di personaggi è di altissimo livello e il sottovalutato Coupland è magistrale a dare un ritmo incalzante.

TRAMA: Tutti insieme appassionatamente: AIDS, fecondazione assistita, malattie terminali, protesta no global, esperimenti genetici, nevrosi, divorzio, Internet. Quando i dispersi Drummond si riuniscono per il grande rito mediatico che accompagna un lancio spaziale, i loro problemi convergono in una massa critica che esplode innescando una reazione a catena. Mentre Sarah, il genio di casa, menomata dal talidomide, si prepara a imbarcarsi sullo shuttle, il resto del gruppo cerca scampo a un'impressionante serie di disgrazie personali: Janet è sieropositiva a sessantacinque anni a causa del figlio Wade, che incidentalmente ha infettato anche la nuova donna del padre; questi a sua volta sta per soccombere al mix letale di alcolismo e rovina economica; Bryan discende la china della mania suicida e la sua fidanzata si fa mettere incinta per poter vendere il bambino... Nella Florida caldissima e blu dove tutto è finzione, soprattutto ciò che è vero, incredibili circostanze avvilupperanno la famiglia, spedendola a folle velocità verso un epilogo ancor più incredibile. Né parodistico né moralista, Coupland ci offre anche in quest'opera un incisivo esempio di critica di costume che deride il vuoto sensazionalismo con cui la società tratta i cosiddetti Grandi Temi del secolo, denuncia i falsi miti del matrimonio moderno e, spingendosi ben oltre i Burnham di "American Beauty", mostra come la famiglia sia un ecosistema di amore e perversione in cui ogni singola, privatissima azione di un membro riverbera pesanti conseguenze sul destino degli altri.

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